Debutterà il prossimo 14 ottobre al Teatro Dante di Campi Bisenzio (FI) lo spettacolo "Mina Vagante". Il titolo non lascia dubbi. Tuttavia i motivi per i quali la “Mina…è vagante” possono essere molteplici; ne citeremo due. Ebbene, Silvia Querci, la protagonista, per vocalità, struttura artistica, mentalità con la quale affronta il palcoscenico, è propriamente da definire una “mina vagante”, una bomba ad orologeria, una dinamite piazzata nel mondo dello spettacolo e pronta ad esplodere, anzi di per sé esplosiva! La ricordiamo, ad esempio, nel cast originale di "Pinocchio il grande musical" (anche in Corea e a New York) e nel ruolo di Mama Morton in "Chicago". Il secondo motivo è la Mina intesa non come elemento detonatore, ma come la nostra grandiosa interprete femminile della canzone italiana dagli anni ’60 ad oggi; ed oltre. Infatti “Mina Vagante” vuole essere un tributo a Mina ed alla TV anni ’60/’70, quella in bianco e nero, quella di “Milleluci”, “Canzonissima”, Luttazzi, dei duetti con Battisti, Totò, Manfredi, Sordi, dei monologhi di Walter Chiari, Paolo Panelli, Aldo Fabrizi. Gli elementi che richiameranno “quell’epoca”, saranno punti fissi dello show, pochi ma fondamentali e chiarificatori. Ad esempio un crooner alla Luttazzi, che appunto canterà le di lui canzoni, una scenografia e costumi su toni in “bianco e nero”, un orchestra dal vivo e le stesse coreografie in “stile”. Il cast conta oltre Silvia Querci, Piero Di Blasio (Hairspray, Non Abbiate Paura, Questi 5 anni) nella figura del crooner, ed il perfomer Alessandro Neri, reduce dal grande successo personale nel ruolo di Deuteronomio nella versione italiana di "Cats", come batterista e cantante. Anche gli altri musicisti sono cantanti, quindi vi sarà nel pre-finale un mix di tre canzoni a cappella con l’ intero cast. Le coreografie sono affidate ad Ilaria Suss, che ha incluso nello spettacolo squisiti numeri di tip tap. La regia è di Sandro Querci che avrà il piacere di dirigere per la seconda volta la sorella.
