Una raggiante Barbara Salabé, Amministratore Delegato di Stage Italia, ha presentato stamattina alla stampa la prossima produzione italiana di Stage Entertainment, l’ormai noto musical "Sister Act", coprodotto con Whoopi Goldberg, che sarà presente all’opening night del 27 ottobre al Teatro Nazionale (e con lei anche Patina Miller, interprete principale delle versioni di Londra e New York). Come vi avevamo già anticipato, ad interpretare Deloris Van Cartier, il ruolo che fu di Whoopi Goldberg, sarà Loretta Grace, una tra le più affermate voci black del panorama musicale italiano che si è recentemente esibita nei concerti di James Blunt e Joe Coker. Oltre a Loretta gli artisti che interpreteranno i ruoli principali sono: Tia Architto (Deloris Van Cartier in alternanza), Dora Romano (Madre Superiora), Timothy Martin (Eddie), Felice Casciano (Curtis Shank), Simone Colombari (Monsignor O’Hara), Laura Galigani (Suor Maria Roberta), Simonetta Cartia (Suor Maria Lazzara), Giulia Marangoni (Suor Maria Patrizia), Massimiliano Pironti (TJ), Fabrizio Checcacci (Joey), Giacomo Buccheri (Deniro). Franco Travaglio firma la traduzione italiana e l’adattamento di testo e liriche avvalendosi di Alberto Di Risio quale consulente ai testi in lingua italiana. “Siamo onorati della presenza di Whoopi Goldberg alla Prima di Sister Act. Una presenza che assicura un carattere internazionale al nostro debutto. Vedremo sul palco nuovi talenti italiani, scelti dopo una lunghissima ricerca, che sapranno cogliere la nostra sfida e saranno all’altezza degli standard di Broadway”, ha dichiarato Barbara Salabé. Come nel film, anche nel musical seguiremo l’incredibile avventura della scatenata cantante di night club Deloris Van Cartier, che sogna di sfondare nel mondo della musica. Quando, suo malgrado, diventa la scomoda testimone di un omicidio, la Polizia decide di metterla sotto protezione nell’ultimo posto al mondo in cui chiunque penserebbe di cercarla: un Convento! Qui, sotto le mentite spoglie di Suor Maria Claretta, Deloris faticherà non poco per adattarsi alle rigide regole di comportamento imposte dalla rigorosissima Madre Superiora, ma finirà per conquistare tutti e per stringere un solido legame di amicizia con le Sorelle, trasformando uno stonato coro di suore nel più straordinario fenomeno musicale della città. La regia italiana è di Carline Brouwer sulla base dello spettacolo di Broadway a firma di Jerry Zaks.