E’ stato ufficialmente presentato questa mattina a MIlano il musical Happy Days, prodotto dalla Compagnia della Rancia e ispirato al celebre telefilm cult degli anni ’80, che debutterà al Teatro della Luna di Milano/Assago il prossimo 24 marzo. Happy Days è un’opera di Garry Marshall, americano di origini italiane (il vero cognome è Masciarelli) autore di molti show televisivi statunitensi, creatore di serie tv di successo come Mork & Mindy e regista del film Pretty Woman. La musica e il libretto sono di Paul Williams, mentre gli arrangiamenti sono di John McDaniel, che ha curato anche la supervisione alle musiche di questo nuovo spettacolo. La serie tv "Happy Days", nata nel 1974 sull’onda del successo cinematografico del film American Graffiti e risultata nei sondaggi la più amata dagli spettatori italiani, è tuttora in onda, dopo aver accompagnato generazioni di spettatori per 11 stagioni e 255 episodi complessivi ambientati nella Milwaukee degli anni ’50, raccontando, attraverso un’atmosfera allegra e spensierata, le vicende quotidiane di una tipica famiglia borghese, i Cunningham. Tra le note di tanta musica divertente e piena di energia come l’indimenticabile sigla, anche a teatro ci saranno Howard, il capofamiglia, sua moglie Marion, casalinga perfetta e i loro due figli, Richie e Joanie "sottiletta". A completare il gruppo amici, vicini di casa e fidanzate come Ralph, Potsie, Chachi, Alfred, Pinky e Loribeth e, naturalmente, il mitico Fonzie, meccanico dal fascino irresistibile, con i capelli sempre pettinati e il suo indimenticabile giubbotto di pelle, vera star delle puntate. La nuova produzione della Compagnia della Rancia, dopo il successo di pubblico e critica raccolto dal profondo mondo interiore di "Cats", porterà così gli spettatori in un mondo completamente differente: con Happy Days la parola chiave è "divertimento". La versione italiana del musical Happy Days, che già è stato portato in scena negli Usa, ha preso forma sotto la guida di Saverio Marconi, che ha lavorato, con un tocco tutto italiano, sulla struttura dello spettacolo, sulle scene, su come raccontare questa storia. Tra i 700 performer che si sono presentati alle audizioni, Marconi ha scelto interpreti che, con il loro talento, faranno rivivere lo spirito e ricordare i pomeriggi spensierati davanti alla tv. Più sotto alcune foto dalla conferenza stampa di oggi.
Guarda il saluto di Garry Marshall
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IL MITO DI HAPPY DAYS: I SINGLE CON IL POLLICE IN SU
Meetic, la più grande community di single con 42 milioni di utenti in Europa (www.meetic.it),
in occasione del lancio in Italia del musical “Happy Days”, ha condotto un sondaggio
sui propri iscritti per sapere cosa pensano del telefilm cult.
Il telefilm cult “Happy Days” è quanto mai vivo nell’immaginario collettivo anche dei più giovani, il mito dei favolosi anni ’50 colpisce e affascina ancora oggi. Gli intervistati confermano infatti che la serie tv statunitense rappresenta appieno lo stile di vita di quegli anni e che si identificano ancora con Fonzie & co.
I personaggi più amati
Alla domanda “Per cosa ricordi Happy Days?” il 55,4% degli utenti conferma che Fonzie e il suo pollice alzato sono l’emblema del telefilm; l’associazione è più forte nella mente delle donne (57,8%) e meno per gli uomini che ricordano la serie soprattutto per la celebre sigla (31,9%).
Tra i personaggi più amati, troviamo Fonzie e Richie Cunningham a pari merito: i due protagonisti maschili sembrano godere della stessa popolarità. Le donne preferiscono il sensibile e intelligente Richie (42,5%) mentre gli uomini apprezzano il carismatico Fonzie (43,8%). Il 52% degli utenti maschili afferma tuttavia di identificarsi di più nella spontaneità del giovane Cunningham, anche se tra i giovani tra i 18 e i 24 anni, giubbotto di pelle e motocicletta hanno la meglio con un netto 75%.
La curiosa ed intraprendente sorellina di Richie, Joanie Cunningham, è il personaggio femminile prediletto dal 35,1% delle donne, seguita da Marion, mamma e colonna portante della famiglia, da prendere ad esempio per il 27,2% delle utenti, per arrivare ad un significativo 46,2% nella fascia di età dai 55 anni in su.
I single scelgono le coppie stabili
In tema di relazioni, i single italiani scelgono la coppia Howard e Marion Cunningham. Più del 50%, infatti, opta per la stabilità familiare avviata e sicura, che viene preferita alla storia ancora tutta da scrivere tra Richie e Loribeth, giovani e pieni di belle speranze. Un modello di famiglia tradizionale, dunque, in contrasto con le storie instabili e tormentate come quella tra Fonzie e Pinkie, coppia nella quale si identifica più del 40% degli utenti.
I mitici anni ‘50
Gli anni Cinquanta sono un decennio caratterizzato da un importante rinnovamento generazionale. Il mito di Marlon Brando, gli idoli musicali e il ciuffo alla brillantina sono simboli che rimangono ben impressi nell’immaginario comune, ma dal sondaggio emerge che il vero oggetto culto è il juke-box (68,2%). “Happy Days” viene infatti ricordato e associato a questo storico apparecchio musicale, che batte l’icona fashion del giubbotto di pelle (15,9%), il drive-in (12,6%) e il fast food (3,2%). “Happy Days” piace sempre, a giovani e adulti, a uomini e donne, anche perché fa sognare il pubblico e lo riporta dentro il mito degli anni ’50.