"American Idiot", il celebre album del trio pop punk americano dei Green Day, grande successo nel 2004, come da noi anticipato lo scorso 31 marzo, è diventato un musical e ha debuttato da pochi giorni con successo in un teatro di Berkeley, in California. "Non è finita finché non sei sottoterra" canta la band in ‘Letterbomb’, uno dei momenti forti dell’album (14 milioni di copie vendute), la cui versione teatrale potrebbe poi sbarcare anche a Broadway. Il musical, durissimo contro la guerra in Iraq e l’allora presidente degli Stati Uniti George W. Bush, ha esordito nella città da cui i Green Day partirono circa vent’anni fa. Canzoni ‘politically incorrect’ come ‘Holiday’, ‘Wake me up when September ends’ e ‘Boulevards of broken dreams’ hanno scatenato i fans accorsi alla "prima". giungendo anche da molto distante e dall’estero. Lo spettacolo racconta la storia di tre amici senza meta, alla ricerca di un senso alla loro esistenza, passando attraverso la droga, il sesso e l’esercito. I testi del musical sono di Billie Joe Armostrong, voce e chitarra dei Green Day, coautore degli arrangiamenti dello spettacolo assieme a Michael Mayer, regista del musical "Spring Awakening".