C’è un tempo per ogni cosa e quest’anno è il tempo dei festeggiamenti per la Bernstein School of Musical Theater di Bologna che trent’anni fa, grazie all’intuizione e alle competenze di Shawna Farrell, Direttrice dell’Accademia, e del marito Giuseppe Lombardo, iniziava la sua attività dedicata ad allievi che volevano entrare nel mondo delle arti performative, aprendo la strada a un genere fino ad allora praticamente sconosciuto nel nostro Paese: il musical.
In 30 anni la BSMT ha diplomato oltre 700 allievi che lavorano a livello internazionale non solo come performer di musical, ma dedicandosi anche ad altre professioni legate all’entertainment: attori e produttori in ambito cinematografico, light designer o direttori di scena e insegnanti. L’arte ha trovato diverse espressioni, grazie alla preparazione ed alla professionalità che la BSMT ha dato e continua a impartire a chi decide di frequentare l’Accademia.
Sabato 15 giugno tutto questo troverà espressione sul palco del Teatro Duse, con lo spettacolo “Our Time“, un galà a cui parteciperanno molti ex allievi, alcuni studenti in corso e anche amici e docenti della BSMT, il tutto con musica eseguita dal vivo e con un coro di 40 elementi sul palco. Lo spettacolo sarà anche l’apertura della XII edizione di “A Summer Musical Festival”, la rassegna di musical che proseguirà il 21 e 22 giugno con il musical “Come From Away” diretto da Eugenio Contenti e il 28 e 29 giugno con “The Prom” con la regia di Saverio Marconi, sempre al Teatro Duse di Bologna.
Our Time vedrà una carrellata di esibizioni con una narrazione di partenza ideata da Mauro Simone – vice direttore della BSMT – che firma anche la regia dello spettacolo. L’apertura dello spettacolo mostra un giovane ragazzo che vuole realizzare il suo sogno e decide per questo di frequentare la BSMT, la sua passione per il musical è lo spunto per un excursus di tutti i successi della scuola.
Sul palco si alterneranno i brani più celebri tratti dai musical portati in scena in tutti gli anni di attività della BSMT: da Les Misérables a Wild Party e Charlie Brown il musical, da West Side Story a Sunday in the Park with George e Next to Normal, fino a Big Fish dove salirà sul palco Giampiero Ingrassia. Ospiti speciali gli Oblivion, tra i primi allievi di Shawna Farrell. Ci sarà anche un omaggio a Manuel Frattini, tratto da Crazy for You, musical per il quale il performer aveva vestito i panni del giovane banchiere Bobby nell’edizione del 2017 di “A Summer Musical Festival”.
Non mancheranno i pezzi del repertorio dei “BSMT Singers”: Bohemian Rhapsody, Rythm of life, Aggiungi un posto a tavola e una dedica a Lucio Dalla con il brano Piazza Grande.
Saverio Marconi, il padre del musical italiano, che ha scelto la BSMT per insegnare e tramandare tutta la sua conoscenza su questo genere, reciterà sul palco per poi lasciare spazio alle coreografie di Gillian Bruce, altra insegnante – conosciuta anche a livello internazionale – che gli allievi di Bologna hanno l’onore di poter avere nelle loro aule.
Sul palco del Duse salirà anche Tommy Parazzoli, uno degli allievi di Gillian Bruce e dell’Accademia, Campione del Mondo ai mondiali di Tap Dance nel 2022.
Il gran finale sarà l’esecuzione del brano Our Time, il nostro tempo, considerato da Shawna Farrell l’inno della scuola. Il pezzo di Stephen Sondheim, tratto dal musical Merrily We Roll Along, è emblematico e lancia un messaggio importante per tutti i ragazzi che intraprendono questo percorso, perché quando si diplomeranno e realizzeranno il loro sogno dovranno avere in testa: “Fatemi strada, sto arrivando, spacco il mondo”.
Perché solo con la determinazione, la disciplina, la preparazione professionale è possibile arrivare a fare questo mestiere.
In occasione dei 30 anni di storia della BSMT sarà pubblicato anche un volume celebrativo dal titolo “Our Time: 30 anni di storia della BSMT, la prima scuola di musical italiana”, a cura di Gabriele Bonsignori con la collaborazione di Gianni Marras e la prefazione di Saverio Marconi. Il volume che raccoglie testimonianze, immagini e confronti di ex alunni, insegnanti collaboratori della scuola, è la testimonianza di una bella realtà italiana divenuta oggi un’eccellenza in campo didattico e artistico.
«Sono arrivata a questo traguardo quasi senza accorgermene, – racconta Shawna Farrell – da una parte rifletto su quanto tempo sia passato e dall’altra i ricordi del mio arrivo a Bologna e della prima sede in cui è nata la BSMT sono ancora vivi. 30 anni sono certamente un traguardo importante e guardando alla strada percorsa mi rendo conto di quanti passi importanti abbiamo fatto per rendere l’Accademia sempre più un valore per i nostri allievi, grazie anche al recente riconoscimento del MIUR che ci permette di rilasciare la Laurea triennale di I livello in Recitazione. Devo ringraziare tutto lo staff, i docenti e gli studenti che in questi 30 anni di corsi hanno scelto di affidare il loro talento alle nostre mani, affinché potesse crescere e rafforzarsi ancora di più, e ringrazio mio marito Giuseppe Lombardo, Direttore Amministrativo dell’Accademia, per il suo lavoro e sostegno, grazie a lui posso permettermi di dedicare ogni mia giornata interamente alla cura e alla preparazione dei ragazzi che è la base dell’insegnamento».
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