Ramin Karimloo – straordinario protagonista in “The Phantom of the Opera” per la regia di Federico Bellone – sarà nuovamente e presto sul palcoscenico del Rossetti di Trieste.
La data da segnare in rosso sui calendari è quella di mercoledì 25 ottobre, quando il teatro ospiterà “From The Rehearsal Room: Trieste LIVE!”
Per il raffinato e trascinante concerto, Ramin Karimloo avrà al suo fianco Hadley Fraser, un amico oltre che una sfavillante star del West End, quotatissimo come attore oltre che come musicista e cantante.
From The Rehearsal Room: Trieste LIVE! è un evento di elevato livello ed un regalo notevole che i due fanno alla città di Trieste. Si tratta infatti del terzo appuntamento di una serie: i primi due concerti si sono tenuti rispettivamente a Tokio – durante il lockdown – e poi a Soho (dove i due artisti si erano conosciuti e hanno lavorato assieme) ogni volta però in modalità streaming.
Per la prima volta il concerto a Trieste sarà live, con il pubblico in sala che potrà farsi incantare e travolgere dall’energia e dal talento di Karimloo e Fraser e conquistare dalla speciale scaletta musicale che connota e rende unico il loro concerto.
From The Rehearsal Room: Trieste LIVE! infatti rappresenta quasi un viaggio nel tempo attraverso la musica: i due artisti vi celebrano 100 anni di teatro musicale percorrendo il Novecento attraverso 10 brani, uno per ogni decennio, e sfoderano anche eccellenti doti da showman nell’introdurli, commentarli e intrattenere gli spettatori.
Ramin Karimloo e Hadley Fraser
Intanto si può stilare un bilancio dell’evento “The Phantom of the Opera” a Trieste. Il musical ha portato in città 20.069 spettatori da 70 Paesi diversi e segnato il record storico d’incassi – oltre 1.300.000 euro – mai raggiunto per un unico spettacolo al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Notevole anche la ricaduta sul territorio sul piano dei numeri, come dell’immagine – con la visita di Andrew Lloyd Webber e Cameron Mackintosh al cast – con un ritorno sulla stampa internazionale accreditata e la scoperta della città e della regione da parte degli artisti del cast e migliaia di spettatori. Fin dall’annuncio – avvenuto il 27 febbraio e festeggiato subito dal traguardo dei primi 1000 biglietti venduti in una sola ora – The Phantom of the Opera si è affermato nei termini di una notevole sfida e di una grande operazione internazionale: è stato infatti subito chiaro che Trieste non solo avrebbe portato in scena un’inedita produzione del più celebre dei musical, ma che allo stesso tempo sarebbe stata cornice della prima assoluta dello spettacolo, che non era mai stato dato prima in Italia.
A rendere tutto ancor più emozionante e a garantire elevata qualità alla produzione, è stato poi il cast selezionato da Federico Bellone: artisti di straordinaria caratura a partire da Ramin Karimloo, tra i più stimati interpreti di musical al mondo e già applaudito nel ruolo del Fantasma a Londra, in Corea e al 25° anniversario dello spettacolo alla Royal Albert Hall. Accanto a lui il soprano italoamericano Amelia Milo al debutto nel ruolo di Christine e stelle del West End come Bradley Jaden ed Earl Carpenter.
Ma com’era composto il pubblico giunto a Trieste per The Phantom of the Opera?
Il 38,73% dei biglietti è stato acquistato a Trieste, il 14,41 nel resto della regione, il 27,44 nel resto d’Italia e ben il 19,42% all’estero.
Quest’ultimo dato va valutato attentamente: le informazioni d’acquisto permettono infatti di sapere che gli spettatori inclusi nel 19,42% provengono da ben 70 Paesi diversi: e se – come è naturale – 496 spettatori hanno raggiunto il Rossetti dalla vicina Slovenia, si rimane piacevolmente stupiti dai 489 giunti dal Regno Unito e dai 471 volati a Trieste da diverse parti degli Stati Uniti. Germania e Croazia sono “pari” con 246 biglietti acquistati, ma le piattaforme di vendita dello Stabile regionale hanno intercettato anche acquirenti dalle provenienze molto sorprendenti. Sono infatti giunti in regione – affiancando sicuramente qualche giorno di vacanza alla serata a teatro – 59 spettatori dalla Cina, 52 dal Giappone, 33 dall’Australia, 20 da Hong Kong, 18 dalla Corea, 15 da Singapore, 14 dal Brasile, e poi da Messico, Sud Africa, Argentina, Thailandia, Malesia…
foto © Alessandro Pinna
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