Arriva per la prima volta in Italia, su licenza MTI Europa, “La Storia della mia vita” (The Story of My Life), un musical scritto da Neil Bartram (compositore e paroliere) e Brian Hill (libretto). La prima data è fissata per giovedì 28 aprile, alle 21.00, presso il Cinemateatro Gobetti a San Mauro Torinese.
Lo spettacolo ha debuttato, nella sua versione originale, a Toronto nel 2006, con protagonisti Brent Carver e Jeffrey Kuhn, ed è arrivato a Broadway nel febbraio 2009. Lo spettacolo, in Italia, è stato fortemente voluto da Francesco Nardo, che oltre a produrlo, sarà in scena con Fabrizio Voghera, per la regia di Ilaria Deangelis. La Storia della mia vita sarà interamente in italiano, con traduzione e adattamento del libretto di Sara Moschin.
Lo spettacolo, un atto unico dalla durata di circa 90 minuti, vedrà la musica dal vivo (due polistrumentisti sul palco) e si comporrà di 17 brani cantati, per un totale di 20 quadri scenici, che alterneranno momenti comici e drammatici, fino ad arrivare ad un finale a sorpresa.
“Anni fa casualmente mi sono imbattuto in questo titolo OFF Broadway, è stato amore a primo ascolto – dice Francesco Nardo – Ascoltavo queste musiche e questi brani… all’inizio anche senza capirne bene il significato, ma ero comunque coinvolto dalla sensibilità che emanavano. Quest’estate, quasi in un gesto di ribellione a questo brutto momento di pandemia, ho chiesto alla traduttrice Sara Moschin di lavorare a testi e libretti in italiano, e mano a mano che mi arrivavano le traduzioni, mi convincevo sempre di più che volevo portare in scena questa Storia. Ho iniziato a cercare consensi e commenti da alcuni amici, professionisti nel settore musical, che mi esortavano a credere in questo progetto, di piccole dimensioni ma dalla grande potenzialità”. La Produzione è quindi stata condivisa tra diversi soggetti. ”Ho contattato in punta dei piedi l’amico Fabrizio Voghera, che, sin da subito, è stato rapito dalla particolarità del progetto, e insieme abbiamo deciso di portarlo in scena e produrlo, cercando forze nuove e sostegno da parte di professionisti dello spettacolo; l’acquisto più azzeccato è stato l’approdo di Ilaria Deangelis al comando in regia, che ha aggiunto la sua grande sensibilità femminile ad una storia di amicizia tra ‘maschi'”. Al di là dell’Italia, il progetto ha visto il sostegno di John Costa, che è stato interprete dello spettacolo a Broadway. “Ho conosciuto John in rete, mentre ero a caccia di informazioni su questo spettacolo e mi sono imbattuto in questo splendido personaggio, artista poliedrico, appassionato di teatro e di musical in particolare: aveva da poco portato in scena la sua versione della “Storia della Mia Vita” e senza indugio mi ha riempito di consigli e informazioni direttamente dal palco di Broadway”.
In scena, due protagonisti, ed unici interpreti, Thomas Weaver (Fabrizio Voghera) ed Alvin Kelby (Francesco Nardo), inseparabili amici d’infanzia, in una cittadina del Mondo. I due si conoscono in prima elementare: la loro maestra (Gillette), intuendo che potessero andare d’accordo, li presenta, e fin da subito la sensibilità introversa di Thomas si trova a suo agio con la dolcezza eccentrica di Alvin, il cui padre possiede una libreria. Tom e Alvin crescono con la tradizione natalizia di guardare “La Vita è Meravigliosa” di Frank Capra e facendo gli angeli nella neve. L’adolescenza e l’età adulta, però, allontanano gradualmente Thomas, emergente scrittore trasferitosi in un grande centro, da Alvin, che fatica ad accettare la realtà immutabile del piccolo paese e la sua affettività. La morte prematura di Alvin costringe infine Thomas a venire a patti con l’enorme, costante influenza che Alvin ha avuto sul suo percorso.
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