Un grido di perdono che rappresenta la speranza di mettere fine all’orrore della guerra, celebrando idealmente il ritorno alla pace: canteranno insieme l’ucraina Sofiia Chaika e la russa Anna Koshkina sul palco del Sistina di Roma, dove dal 6 aprile al giorno di Pasqua sarà in scena “Jesus Christ Superstar“, il musical diretto da Massimo Romeo Piparo prodotto dalla PeepArrow Entertainment nella versione originale di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. In uno spettacolo che con il tema della “Resurrezione” esprime già un messaggio fortemente simbolico, veicolando valori universali e positivi, le due artiste saranno al centro di un momento di grande impatto emotivo: il mezzo soprano Sofiia Chaika, che in tutta l’opera interpreta Maria Maddalena, e il soprano Anna Koshkina, anche lei nei panni dello stesso personaggio, canteranno infatti con le rispettive bandiere sulle spalle, “Could We Start Again, Please?”, brano scritto da Lloyd Webber e Tim Rice nel 1970 (il cui titolo significa “Potremmo ricominciare daccapo, per favore?), nel quale il riferimento è agli Apostoli e a Maria Maddalena, ormai consapevoli che tutto sta tragicamente volgendo al termine.
Il testo appare come una supplica, per poter ripartire da zero e ricominciare a dialogare, superando ogni divisione:
I’ve been very hopeful, so far
Now, for the first time
I think we’re going wrong
Hurry up and tell me
This is just a dream
Or could we start again, please?
I think you’ve made your point now
You’ve even gone a bit too far to get the message home
Before it gets too frightening
We ought to call a halt
So, could we start again, please?
Could we start again, please?
[Maria Maddalena & discepoli]
Sono stata piena di speranze, sinora
Ora, per la prima volta, penso che stiamo sbagliando
Sbrigati e dimmelo,
questo è tutto un sogno
O non potremmo ricominciare, per favore?
Potremmo ricominciare, per favore?
[Pietro, Maria Maddalena, discepoli]
Penso tu abbia espresso il tuo pensiero, ora
Forse hai pure un po’ esagerato per far arrivare il tuo messaggio a destinazione
Prima che diventi tutto troppo spaventoso,
forse dovremmo fermarci
Perciò potremmo ricominciare, per favore?
Potremmo ricominciare, per favore?
Accomunate da questo drammatico grido di perdono, le due Maddalene saranno sul palco insieme, al di là di ogni differenza, e pregheranno con il linguaggio universale della musica affinché la tragedia di questo conflitto alle porte dell’Europa possa terminare.
Lo spettacolo, che vede il ritorno nel ruolo di Gesù di Ted Neeley, l’attore americano protagonista dello storico film, e il debutto di Frankie hi-nrg mc, primo cattivissimo Erode hip hop della storia del musical, in questa edizione non poteva non costruire un ponte con il nostro presente: anche il quadro delle 39 frustate, inferte da Pilato a Cristo, in ricordo dei martiri contemporanei, sarà tristemente aggiornato con nuove immagini che in sequenza velocissima, come pugni nello stomaco, racconteranno le tragedie del XXI secolo, per concludersi poi con un “nuovo”, potente finale dedicato al conflitto in Ucraina.
“Non è facile in un momento così delicato della nostra storia affrontare temi che sembravano tramontati per sempre come quello della guerra. Fare spettacolo, continuare il lavoro dell’intrattenimento mentre alle nostre porte si consuma una delle guerre più assurde e ingiustificate della storia rischia di far sembrare vano ogni nostro tentativo“, dichiara il direttore artistico del Sistina Massimo Romeo Piparo, “L’unico modo che abbiamo in questo momento per testimoniare fortemente la forza dell’arte, della musica, del teatro, della cultura è quello di lanciare messaggi e segnali che inequivocabilmente diano l’impronta di ciò che la cultura dovrebbe fare sempre: unire“. “Nello spettacolo Jesus Christ Superstar ci sarà un momento dedicato a questo messaggio. Mi sembrava assolutamente pertinente durante il periodo di Pasqua e in uno spettacolo che racconta esattamente la storia di Cristo e del suo martirio prima della risurrezione affrontare un tema così delicato come la fratellanza tra il popolo ucraino e quello russo a prescindere dalla politica“.
Con l’Orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello e un cast di oltre 30 artisti, la storica edizione italiana firmata Piparo, in scena dal 1994, con i suoi oltre 2 milioni di spettatori in Italia e in Europa è considerata un vero e proprio fenomeno internazionale, uno spettacolo adatto un pubblico di ogni età. Dopo Roma (Teatro Sistina dal 6 al 17 aprile), “Jesus Christ Superstar” toccherà nel corso del 2022 molte città italiane: Firenze (Teatro Verdi dal 22 al 24 aprile), Bari (Teatro Team dal 30 aprile al 1 maggio), Bassano del Grappa (Pala Bassano 2, 6 maggio) Genova (Politeama Genovese, dal 13 al 14 maggio), Torino (Teatro Colosseo dal 17 al 19 maggio), Reggio Emilia (Teatro Municipale Valli dal 27 al 29 maggio), Bologna (Teatro EuropAuditorium dal 31 maggio al 1 giugno).
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