Sarà in scena a Milano, alla Sala Café Rouge del Teatro Franco Parenti, il celebre recital che Gennaro Cannavacciuolo, nome importante del teatro musicale italiano, dedica da diversi anni alla grande Milly e che ogni volta conquista il pubblico. Testo e regia sono dello stesso Cannavacciuolo; al pianoforte Dario Pierini,sax-contralto Andrea Tardioli. "Il mio nome è Milly", è il titolo dello spettacolo che ha come sottotitolo "Ritratto di una diva tra prìncipi, pop, variété"; Gennaro Cannavacciuolo canta la vita privata ed artistica di Milly, al secolo Carla Mignone, celebre soubrette partita dal Varietà di provincia e arrivata poi alle sfarzose riviste anteguerra e ai locali scintillanti di New York; una biografia della cantante-attrice piemontese raccontata attraverso le canzoni che tracciano i momenti più significativi della sua vita e della sua carriera. In un quadro scenografico elegante, con luccichii da sera sul nero dominante, lo spettacolo passa dal varietà degli Anni ‘20, al flirt con il Principe Umberto e all’amore disperato di Cesare Pavese che la cantante mai poté ricambiare. Lo spettacolo celebra Milly fino alla sua maturità artistica: passando dal brillante repertorio di Brecht-Weill fino ai testi più significativi dei cantautori e musicisti degli anni 60-70, quali Endrigo, Lauzi, De Andrè, Aznavour e Piazzolla. Tra i brani più noti “Parlami d’amore Mariù” che evoca l’incontro con Vittorio De Sica che sfocerà in un’eterna amicizia e “Si fa ma non si dice” quello con Strehler, che la diresse nel ruolo della sofisticata Jenny delle Spelonche dell’Opera da tre soldi. Lo show sarà in scena a Milano dal 6 al 22 ottobre.