La straordinaria vita di San Francesco di Paola, il santo calabrese tra i più venerati in tutto il mondo, si trasforma in un grande spettacolo musicale, “Francesco de Paula l’Opera”, che sarà presentato i prossimi 24 e 25 novembre in prima assoluta al Palacalafiore di Reggio Calabria. Il nuovo grande allestimento dell’opera musicale composta e scritta da Francesco Perri si presenta con firme prestigiose: scenografia di Bruno Garofalo, coreografie di Stefano Bontempi, costumi di Silvia Polidori, direttore di produzione Lucio Mazzoli, regia di Marco Simeoli. Previsto un grande cast con oltre cinquanta personaggi, tra attori, cantanti, ballerini e comparse: Renato Campese, storico attore teatrale italiano sarà San Francesco, Lalo Cibelli, già Virgilio nella Divina Commedia, sarà il Diavolo, Marco Manca, fino ad ora nel cast di Notre Dame De Paris, il giovane Francesco, Francesco Castiglione, che ha al suo attivo “Le tre rose di Eva”, “Un passo dal cielo”, “Che Dio ci aiuti”, “Don Matteo 10”, vestirà il ruolo di padre Paolo Rendace, Caterina Misasi, tra i protagonisti della fiction “Centovetrine” e della serie “Un medico in famiglia, sarà Brigida, sorella di San Francesco. Ed ancora nel ricco cast: Annalisa Sprovieri (la mamma di San Francesco), Daniele Derogatis (fra’ Nicola), Chiara Ricca (l’Angelo), Davide Carpino (frà Angelo), Mirko Iaquinta (fra’ Giovanni), Vito Aquino (il pescatore), Raffaella Reda (la donna rossa), Andrea Tanzillo (il cantante napoletano). La Produzione è di “A Pois” di Selene e Giada Falcone e della Show Net di Ruggero Pegna. Imponente l’allestimento scenografico, con un palcoscenico di oltre ventiquattro metri di larghezza che si avvarrà di modernissime soluzioni tecnologiche ed effetti 3D, coordinato da Lucio Mazzoli, tra i maggiori esperti del genere. Francesco de Paula l’Opera è una suggestiva epopea musicale per conoscere il messaggio del Santo della Calabria, dalla sua nascita avvolta in un’aura soprannaturale nella piccola e assolata Paola, alla scelta dei suoi genitori di instradarlo alla vita religiosa e alla sua giovane vocazione eremitica, fino alla fondazione di numerosi eremi e la nascita della congregazione paolana, detta anche Ordine dei Minimi. Il racconto scorre tra aneddoti agiografici ed eventi prodigiosi che resero grande “il frate eremita” agli occhi dei fedeli. Il testo di Francesco Perri sceglie di raccontare con sguardo laico Francesco “uomo moderno”, la sua eterna lotta per vincere la “tentazione”. Il diavolo nell’opera di Perri è presente fin dalle prime battute. Francesco resiste e fonda la sua vita sulla continua ricerca del Signore, nello spirito della “minimezza” da cui scaturisce l’amore e la carità verso il prossimo. L’opera di Perri si discosta dalla tradizione del genere lirico e tenta coraggiosamente di esplorare nuovi linguaggi e commistioni. Un’opera “Pop” che ha l’obiettivo di diffondere la figura di San Francesco di Paola e, al contempo, offrire una sontuoso e straordinario spettacolo di grande impatto visivo.