LUCA WARD: CON IL MUSICAL HO REALIZZATO UN MIO SOGNO
Questa volta l'instancabile Morena ha intervistato Luca Ward, attore, doppiatore tra i più apprezzati in Italia e protagonista, accanto a Michelle Hunziker, del musical "Tutti Insieme Appassionatamente" per la regia di Saverio Marconi.

D. Ciao Luca, sei alla seconda ripresa  del musical targato "Rancia" "Tutti Insieme Appassionatamente": com'è iniziata questa esperienza?
R. Guarda, tutto è iniziato un anno e mezzo fa quando la Compagnia della Rancia mi contattatò per propormi questo ruolo. Ne fui molto contento perché era un mio sogno che si realizzava. Fin da giovane avevo doppiato musical americani e l'ultimo a cui ho lavorato è stato "Chicago" dove ho dato la voce a Richard Gere.

D. Hai dovuto sostenere un provino per il ruolo del Barone Von Trapp?
R. Certamente. Ho fatto un provino di canto.

D. Il Barone Von Trapp è un personaggio che cambia caratterialmente durante lo svolgimento della storia diventando meno autoritario. Come hai creato questo personaggio?
R. Per realizzare questo personaggio non ho voluto rivedere assolutamente il film, per non farmi influenzare. Inevitabilmente c'è un po' di me nel suo carattere e specialmente nel tratto militare.

D. Qual è la scena che ti emoziona di più?
R. Quella in cui la Madre Superiore convince Maria a tornare indietro.

D. Luca, tu sei figlio d'arte: i tuoi genitori sono gli attori Aleardo e Maresa Ward. A che età ti sei affacciato al mondo dello spettacolo?
R. Da piccolissimo! A tre anni ho iniziato a lavorare in televisione mentre a sette anni ho iniziato col doppiaggio seguendo le orme di mio padre Aleardo doppiatore di Jerry Lewis e di altri personaggi importanti.

D. Col doppiaggio hai ricevuto a Finale Ligure il premio "Miglior voce protagonista per il cinema". Che cosa ti ricordi?
R. Ne fui molto felice perché mi fu assegnato dal pubblico e ancora oggi per me il premio più bello sono i complimenti che il pubblico mi regala.

D. Qual è il complimento che ricordi più volentieri?
R. Quando mi dicono che sono un "attore vero":  è un grande riconoscimento per me.

D. A proposito che cosa vuol dire per te essere "un attore vero"?
R. Prima di tutto chì vuole intraprendere questo mestiere deve saper trasmettere emozioni, studiare molto ed aver voglia di essere "on the stage". Inoltre deve aver voglia di cambiare lavoro - il nostro lavoro non ha routine - e deve avere un'anima un po' zingaresca. Per finire deve essere preciso ed affidabile.

D. Quindi per te un attore è...
R. Ti rispondo con una frase di Marcello Mastroianni:"L'attore è paragonabile ad un atleta perché deve sempre studiare e prepararsi". Ti faccio un esempio. Durante la realizzazione del film "Dentro la città'" per calarmi dentro la parte di un carabiniere ho vissuto per 15 giorni dentro un'auto civetta per capire come lavoravano.

D. A proposito di cinema tu sei stato tra i protagonisti della serie televisiva "Elisa di Rivombrosa" che è stata premiata dal pubblico con i Telegatti e dalla critica. C'è differenza tra lo stile di recitazione che hai adottato nella fiction e quello che usi in "Tutti Insieme Appassionatamente"?
R. Ho affrontato "Elisa di Rivombrosa" come se fossi stato su un palcoscenico.

D. Siamo alla fine dell'intervista: quali sono i tuoi prossimi progetti?
R. Oltre all'impegno teatrale di "Tutti Insieme Appassionatamente" sono al lavoro per il doppiaggio del  film "Templari", già trasmesso con successo in Francia, e che sarà sulle reti Rai prossimamente.
 

L'intervista si conclude qui e ringrazio Luca Ward per la gentilezza e disponibilità.

Morena Pompignoli

Le altre interviste di Morena:
- Pietro Garinei
- Fioretta Mari
- Giampiero Ingrassia
- Stefano De Sando
- Arturo Brachetti
- Alessandro Preziosi
- Patrick Rossi Gastaldi
- Peppe Vessicchio
- Federico Bellone
- Samantha Fantauzzi
- Francesco Capodacqua
- Raffaele Paganini
- Gigi D'Alesssio

Copyright ©2005 musical.it  06/12/2005, ore 12,45