E’ morto Nanni Svampa

News

Scritto da: Redazione • 27 Agosto 2017
Sei in:  / Home / News / E’ morto Nanni Svampa

È stato l’uomo che ha importato Brassens in Italia, con la geniale idea di tradurlo non in italiano, ma in dialetto milanese. Ma Nanni Svampa, morto a Varese a 79 anni, è stato anche altro: inventore dei Gufi, la prima band comica italiana, poi cultore della canzone tradizionale (adesso si direbbe folk) lombarda in una serie di dischi. Milanese di quelli veri, nati nel quartiere popolare di Porta Venezia, Svampa da bambino fu sfollato di guerra a Porto Valtravaglia, sul Lago Maggiore. Il ritorno a Milano per studiare e laurearsi in Economia alla Bocconi. Ma premeva altro, premeva la musica, e così Io vado in banca sarà solo una delle prime canzoni dei Gufi, la band messa assieme con Roberto Brivio, Gianni Magni e Lino Patruno: vestiti di nero come i cantanti esistenzialisti francesi, repertorio popolare italiano mescolato a humour macabro, musica politica, satira sociale e invenzioni umoristiche geniali, i quattro fecero colpo anche in televisione. Ma i Gufi durarono solo cinque anni, dal 1964 al 1969. Prima e dopo Svampa si era dedicato a Georges Brassens, iniziando a tradurlo durante il servizio militare: Nanni Svampa canta Brassens resta un disco capitale della musica italiana.Negli anni Settanta accanto all’attivismo politico e alle apparizioni teatrali, Svampa si era dato alla (ri)scoperta della canzone popolare lombarda, a cui dedicò 12 dischi che mescolavano rime da osteria, battute lascive, musiche tradizionali e canti di guerra. Un lavoro quasi più da ricercatore e da filologo che da semplice cantante. Da allora aveva mantenuto un’altissima popolarità grazie a una continua attività di cabaret e musica sui palchi dei teatri e dei locali di musica, e aveva continuato pressoché fino all’ultimo.(Fonte: repubblica.it di Luigi Bolognini)

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER, Resta aggiornato sulle ultime notizie dal mondo del musical.

©2024 MUSICAL.IT - P.I. e C.F. 01262820432