Musica, sorrisi e genialità. Con queste tre linee caratteristiche si inaugura giovedì 11 luglio la XXVII Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’arte di Tolentino (MC). Dopo mesi di attesa con l’attenzione puntata sulla mostra concorso e sul primo contest artistico a viaggiare sulla rete, i riflettori si accendono su una delle più belle realtà del territorio, la Compagnia della Rancia del Maestro Saverio Marconi. Trent’anni e non sentirli, per la regina del musical all’italiana.
Si inizia alle 18:00 con il vernissage dell’imponente mostra allestita nel salone del secondo piano del Castello della Rancia, “Compagnia della Rancia 1983-2013: trent’anni di spettacoli”.
Un inedito che mette insieme un trentennio ai vertici dell’attività teatrale nazionale (con alcune significative esperienze internazionali) con uno dei luoghi più suggestivi della regione: il Castello della Rancia di Tolentino che per la prima volta ospita la compagnia che ne porta il nome e lo diffonde in tutta Italia dal 1983.
Foto, materiale video, costumi e elementi di scenografia per la mostra, organizzata dal Centro Teatrale Sangallo – la scuola di teatro fondata e diretta da Saverio Marconi a Tolentino nel 1980 e da cui nel 1983 è nata la Compagnia della Rancia – risultato di un intenso lavoro di recupero degli archivi e dei magazzini, per immergersi – tra grandi star, scene e sfarzosi costumi – nelle magiche atmosfere del teatro musicale.
Con la consulenza scientifica di Pierfrancesco Giannangeli, l’allestimento dello scenografo Gabriele Moreschi con la collaborazione del laboratorio di scenografia della Compagnia della Rancia, svelerà, attraversando trent’anni di produzione teatrale, tutte le fasi dell’allestimento di uno spettacolo, dai bozzetti preparatori alla costruzione delle scenografie e al lavoro di sartoria fino all’apertura del sipario.
Il progetto grafico e la scelta dei materiali d’archivio, a cura di Anna Ciottilli, Sara Maccari e Stefania Sciamanna per Spettacoli Internazionali (che hanno curato anche il coordinamento dell’iniziativa) cercheranno di ricostruire le tappe fondamentali attraverso centinaia di fotografie di scena e scatti inediti.
Si torna a Tolentino, in una delle piazze centrali, Piazza della Libertà, alle 21.30 per una serata tesa tra spettacolo e racconto, a ingresso libero. È infatti con “W il Teatro Musicale” che si apre uno squarcio sul mondo e sulla storia del musical in Italia, quella stessa strada che per la prima volta viene percorsa proprio partendo da Tolentino da Saverio Marconi.
Contributi video, momenti musicali e tanti ospiti accompagneranno Marconi in un viaggio per festeggiare il teatro musicale della Rancia. Un emozionante rendez-vous accolto con entusiasmo e già una vena di inevitabile commozione dai tantissimi artisti, tecnici, musicisti e collaboratori (oltre 1000 complessivamente in 30 anni) che hanno risposto all’invito e torneranno a Tolentino, dove molti di loro hanno provato e debuttato con grandi titoli. Ad accompagnare sul palco in questo viaggio il padrone di casa Marconi ci saranno, solo per citarne alcuni, Manuel Frattini, Stefano D’Orazio, Lena Biolcati, Giampiero Ingrassia, Chiara Noschese, Rossana Casale, Carlo Reali, Michele Carfora, Maria Laura Baccarini, Valeria Monetti, Giulia Ottonello, Renata Fusco e tanti altri straordinari performer.
Anche dopo la chiusura della piazza, la serata prosegue fino a notte inoltrata, con i negozi del centro e i musei aperti. Una sorta di notte dell’arte dove alla musica in filodiffusione per le strade, che ripercorre i motivi più noti dei musical, si associano punti musicali live interni ai musei. Una occasione per visitare in anteprima la mostra che verrà inaugurata l’indomani “Lineis etcoloribus. La Scuola Romana e il meglio della pittura degli anni trenta”, e il fiore all’occhiello di questa edizione della Biennale, la mostra del concorso dal tema “O combatti o scappi (oppure ridi)”.