noscheses.JPG (5155 byte) CHIARA NOSCHESE

Dopo il diploma al Laboratorio di Esercitazioni Sceniche di Gigi Proietti inizia subito a lavorare in varie trasmissioni TV come "Ciao Week-end" e "Club 92", a fianco di Giancarlo Magalli e Gigi Proietti. Contemporaneamente comincia anche la sua carriera cinematografica che la vede interpretare numerosi ruoli con registi come Pino Quartullo ("Le donne non vogliono più'"), A. Falduto ("Antelope Cobler"), Felice Farina ("Condominio"), Duccio Camerini ("Bruno aspetta in macchina"), Carlo Vanzina ("Io no spik inglish") a fianco di Paolo Villaggio, Luca Barbareschi ("Ardena" e "L’isola che non c’è"), Francesca Archibugi ("L’albero delle pere") e "Dio c’è", di Alfredo Arciero, come protagonista. In teatro spazia tra vari generi, lavorando con autori come Enzo Siciliano e Duccio Camerini: dalla prosa, accanto a Pino Micol in "Don Giovanni involontario" e sotto la direzione di Piero Maccarinelli in "Scuola Romana", fino alla consacrazione al teatro musicale, dove può esprimersi anche nel canto, tra i principali interpreti di ''Alleluia brava gente" di Garinei e Giovannini, regia di Pietro Garinei e come protagonista nel musical rock "Il pianeta proibito" per la regia di Patrick Rossi Gastaldi. Tra i numerosi premi e riconoscimenti per il cinema ed il teatro, ricordiamo il "Premio Maratea Teatro", che ha ottenuto per due volte e, nel 1994, il premio come miglior attrice emergente "Premio Anna Magnani". Nel 1996 ha ricevuto il "Mirto d'oro" per il film "Bruno aspetta in macchina". Nelle stagioni 96/97 e 97/98, in teatro, con la Compagnia della Rancia, interpreta il ruolo di Lina Lamont nel musical "Cantando sotto la pioggia" al fianco di Raffaele Paganini con la regia di Saverio Marconi. In televisione è nella fiction di Enrico Oldoini "Dio vede e provvede" e nella serie televisiva "Linda e il Brigadiere", come personaggio fisso, con Nino Manfredi e Claudia Koll. Nel 1999 è protagonista anche della commedia di Pino Quartullo "Quando eravamo repressi". Nel 1998 è tra gli interpreti dell’operetta di Franz Lehar "Il conte di Lussemburgo" presentata al Festival Internazionale dell’Operetta di Trieste, e dello spettacolo di Duccio Camerini "A perdere". Nella stagione 98/99, in teatro, sempre con la Compagnia della Rancia e la regia di Saverio Marconi, interpreta il ruolo di Cabiria nel musical tratto dall’omonimo film di Fellini "Le Notti di Cabiria". Nella stagione teatrale 1999/00 è stata tra gli interpreti di "La grande truffa" e " Inferno in diretta" per la regia di Luca Barbareschi, e di "Le tre sorelle" per la regia di Duccio Camerini. Nella stagione 2000/01 ha interpretato Milly in "Sette spose per sette fratelli" per la regia di Saverio Marconi. Nell’estate del ’01 il suo primo spettacolo tutto da sola "Mondo Secondo", debutta in anteprima nazionale al Festival di Benevento diretto da Maurizio Costanzo. Nella stagione 2002/03 "Mondo Secondo" sarà in programmazione al Teatro Piccolo Eliseo di Roma.
Prima di lavorare a "Dance!" come autrice, ha scritto due monologhi, recitati dalla stessa in due rassegne teatrali: "Angelo senza Dio" presentato al "Garofano Verde" e "Cari amici che non ho", presentato alla rassegna "Ennio Contorti".
E’, inoltre, autrice dei testi delle canzoni del musical "Le notti di Cabiria".
Nell’estate del 2001 scrive con Duccio Camerini "Mondo Secondo" il suo primo spettacolo da sola che debutta in anteprima nazionale al Festival di Benevento diretto da Maurizio Costanzo. Questo spettacolo è tratto da una sceneggiatura "Mondo Secondo" scritto da Chiara Noschese Duccio Camerini, Francesca Zanni in concorso al premio Solinas.
Per scrivere a Chiara: musical@musical.it