Manuel Frattini MANUEL FRATTINI

La sua formazione artistica parte dallo studio della danza classica (Carola Zingarelli), jazz (Robert Pomper), moderna (Paola Olivieri), spagnola (Marc Aurelio), fino al tip-tap (Chuck Wider). I suoi studi non tralasciano altre discipline, come la dizione e la recitazione al centro Teatro Attivo e il canto con Eloisa Francia. La sua carriera inizia negli studi televisivi, dove muove i primi passi come primo ballerino e coreografo in numerose produzioni Rai e Mediaset: da "Fantastico" a "Pronto è la Rai?", da "La sai l'ultima?" a "Festivalbar". Dal piccolo schermo al teatro: in occasione del tour europeo di Gene Anthony Ray (l'indimenticabile "Leroy" di "Fame") viene scelto come uno dei cinque interpreti italiani del fortunato show. Per la Compagnia della Rancia interpreta il ruolo di Mike Costa nel musical "A Chorus line" regia di Saverio Marconi, coreografie originali di Michael Bennett, curate da Baayork Lee. Nelle stagioni 1996/97 e 97/98 è al fianco di Raffaele Paganini nel musical "Cantando sotto la pioggia" della Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi; per questo ruolo vince i premi "Bob Fosse - Oscar per il musical" e "Danza & Danza" come personaggio rivelazione dell'anno. Nel 1997 è protagonista, nel ruolo di "La Gaffe", dell'operetta "Il paese dei campanelli", regia di Roberto Croce, rappresentata al Festival Internazionale dell'Operetta di Trieste. Sempre nel 1997 ha vinto il "Premio Massimini" come miglior interprete nella commedia musicale leggera e operetta. Nella stagione 98/99 interpreta il ruolo di Gedeone nel musical della Compagnia della Rancia "Sette spose per sette fratelli", per la regia di Saverio Marconi. L'anno seguente, per due stagioni consecutive, divide il palcoscenico con Christian De Sica, Lorenza Mario, Monica Scattini e Paolo Conticini nel Musical "Tributo a George Gershwin", con la regia e le coreografie di Franco Miseria. Per questa interpretazione vince nuovamente il premio "Danza & Danza". Nel maggio 2001 debutta come protagonista in "Musical, Maestro!", prodotto da Torino Spettacoli con le coreografie e la regia di Fabrizio Angelini.