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TORNA "TOSCA, AMORE DISPERATO"

Torna “Tosca, amore disperato” l’opera di Lucio Dalla che, terminato il suo primo ciclo al Gran Teatro di Roma, si appresta a iniziare un tour in Italia ed in Europa. Lo spettacolo ambientato nella Roma papalina sarà nei palasport a Torino (dal 26 al 29 febbraio), quindi a Firenze, Milano e Genova, fino ad arrivare, per tre settimane tra luglio ed agosto, al festival di Klagenfurt, sul lago Worther. E proprio ispirato dall’ambientazione sul lago, Dalla promette di trasformare la battaglia iniziale tra papalini e antipapisti in uno scontro fra moto d'acqua. La prima scena dell'opera è infatti una battaglia che si svolge in platea con artisti che si calano con delle funi. Ma sul lago non sarà possibile perché la struttura è aperta, così verrà trasferita su moto d'acqua. Sempre in estate lo spettacolo dovrebbe toccare anche Parigi, Madrid e numerose città europee, per tornare a settembre all'Arena di Verona, con la ripresa tv in diretta su Raiuno e la registrazione di un dvd. Ma la prospettiva è ben più ambiziosa: arrivare a Venezia nella primavera del 2005: «Su questo non posso ancora dire niente se non che se ne sta parlando e dovrebbe essere una situazione del tutto particolare e curiosa», dichiara il cantautore bolognese. L'ipotesi più probabile dovrebbe essere una doppia esibizione, al teatro la Fenice in forma "lirica", come l'opera comincerà a girare dall'autunno (ma il vertice del teatro non ha ancora preso una decisione in proposito), e nella versione attuale in uno spazio aperto, non escluso un palcoscenico galleggiante all'Arsenale o in Bacino San Marco.

Nella recente presentazione alla stampa internazionale in occasione dell’incontro con il Presidente Haider, promotore del festival di Klagenfurt, Dalla ha spiegato il senso della sua opera «che non è un musical, non è un'opera lirica e non ho ancora capito bene cos'è, ma ho mescolato le identità, confondendo i generi e gli stili. Anche per questo forse Miles Davis ha riscritto e risuonato "Tosca" a suo tempo: si usa il passato per scrivere una nuova comunicazione che poi sarà quella del Terzo Millennio». Rispetto al debutto romano, rimarrà invariata la scena dell’angelo che riporta Tosca in scena nel finale, ma ci saranno anche piccoli cambiamenti, come l’aggiunta di una bellissima "ninna nanna" quando Tosca si accorge che Cavaradossi è morto e lo tiene in braccio.

 La "Tosca" di Dalla toccherà anche l'arena dei Campi Flegrei a Napoli e il palasport di Bologna, per poi procedere in versione orchestrale nei teatri lirici: «Abbiamo scoperto un grande interesse da parte di un mondo istituzionali a cui io non appartengo di certo. Andremo nei teatri cercando di avvicinare pubblici differenti. Io non amo molto il melodramma, ma riconosco che la "Tosca" di Puccini è un'opera perfetta. Il suo limite è che oggi non è più comprensibile, mentre lo è Shakespeare, che parla un linguaggio diverso. Penso al "Giulietta e Romeo" con Leonardo DiCaprio trasposto nella Los Angeles di oggi mantenendo inalterato il testo. Noi viviamo una sorta di riconversione del melodramma che va dalla soap opera alla fiction, ma io mi chiedo quanto questo possa essere accettato da un giovane d'oggi. E allora ho pensato di riscrivere la Tosca per estendere il lavoro di Puccini a un pubblico che comprende soprattutto un linguaggio contemporaneo, e al tempo stesso portare questo linguaggio nei teatri a un pubblico classico, amante della lirica; si tratta di un'opera che rimane nell'ambito della lirica ma è molto più pop, più rock, più contemporanea. Insomma, la Tosca vissuta 104 anni dopo».

Dopo il debutto di Torino, lo spettacolo arriva anche al PalaMazda di Milano e, dopo il capoluogo lombardo, lo show toccherà i palazzetti dello sport di Firenze, Bologna (dove la prima vedrà sul palco anche un'orchestra sinfonica classica), Genova e di nuovo Roma. "Rileggere le opere e portarle nei palazzetti significa avvicinare e dare la possibilità a tutti di conoscerle e di apprezzarle. Io poi ho modificato il testo per renderlo più attuale, 'comprensibile'." dice Dalla.

E già si parla di traduzioni e di una futura produzione orientale: "Abbiamo già ricevuto offerte da Cina e Giappone", hanno spiegato Lucio Dalla e David Zard, produttore dello spettacolo assieme a Ferdinando Pinto, durante la conferenza stampa di presentazione che si è tenuta lo scorso venerdì 13 febbraio al Teatro Armani di Milano, "e stiamo preparando delle versioni in spagnolo e francese per Madrid e per Parigi".
D'altronde, come spiega Lucio Dalla, la sua Tosca è un "work in progress": opera aperta che ben si presta ad adattamenti a seconda dei paesi e dei luoghi in cui verrà rappresentata. 
 
Il debutto meneghino del musical sarà preceduto dall'uscita di un disco (pubblicato dalla BMG) che conterrà tutte le canzoni dello spettacolo interpretati dal cast.

 

Tutte le date nella rubrica on stage!

 

 

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