Adriana Cava
presenta
Produzione e
direzione artistica: ADRIANA CAVA
Regia, scene e costumi: IVAN STEFANUTTI
Coreografia: ADRIANA CAVA
Light designer: FRANCO LUPI
Musiche: QUEEN, GIORGIO MORODER
Direzione musicale
e arrangiamenti originali: STEFANO SCATOZZA
PERSONAGGI E INTERPRETI
Maria vera/falsa LAURA RUOCCO
Freder ANTONELLO ANGIOLILLO/FABRIZIO VOGHERA
Madame Fredersen la padrona di Metropolis LUCIA
POLI
Rotwang lo scienziato MARCO CARENA
Il robot SIMONA FAGGIANI - SIMONA MOTTURA
Il capotecnico FRANCESCO GUIDI
Il maggiordomo EUGENIO DURA
L’operaio amico TONY LOFARO
Cantanti RAFFAELLA MISITI e CLAUDIO FABRO
MUSICISTI
Violino ANTONELLA DI MICHELE
Violoncello MARCO ROBINO – VALENTINA FORNERO
Chitarra ALBERTO VACCHIOTTI
Corpo di ballo ADRIANA CAVA JAZZ BALLET
Max Battocchio, Mirko Battuello, Valeria Blandina,
Valeria Bonalume, Roberta Manara, Virgina Meirano,
Carlotta Cassolino, Chiara Cattaneo, Antonella Di
Tomaso, Francesca Galardi, Tony Lofaro, Gianni
Mancini, Noemi Melis, Simona Mottura, Emanuele
Sciannamea, Enzo Scudieri, Giancarlo Vittone
METROPOLIS IL MUSICAL è liberamente ispirato alla
sceneggiatura e racconto METROPOLIS – di Thea von
Harbou e Fritz Lang© Thomas Sessler Verlag, Vienna
Lo
spettacolo "METROPOLIS IL MUSICAL" prodotto e curato da Adriana
Cava in collaborazione con il regista Ivan Stefanutti è ispirato
al famoso film di Fritz Lang del 1926, pietra miliare nella
storia del cinema. La trasposizione del film Metropolis in
versione “musical”, con musiche dei Queen e di Giorgio Moroder,
rappresenta una novità a livello italiano: uno spettacolo
avvincente tra il musical e l’opera rock.
Gli abiti di Freder,
innamorato di Maria e figlio della ricca e potente padrona di
Metropolis. saraano indossati da Antonello Angiolillo e
da Fabrizio Voghera, che si alterneranno nelle varie
repliche previste.
Interprete principale femminile è la brava Laura Ruocco -
artista prediletta da anni di un grande maestro quale Pietro
Garinei e recentemente sulle scene in “Chicago” - nelle vesti
della “doppia” protagonista Maria. Un personaggio duplice con
una sola interprete, due realtà opposte che si susseguono sul
palcoscenico, portando lo spettatore a scoprire i due mondi
contrastanti di Metropolis attraverso i suoi occhi – ora puri,
ora malefici.
Una grande signora del teatro italiano come Lucia Poli
interpreta la “perfida padrona” di Metropolis, nella parte di
Rotwang lo scienziato Marco Carena popolare cantautore comico e
attore.
Nel cast anche due giovani e bravi attori: Eugenio Dura -
interprete di importanti musical come “Chicago” e di molte
produzioni della Compagnia della Rancia - e Francesco Guidi -
coprotagonista del musical “Grease” e attore di teatro sotto la
regia di Giorgio Strehler e Luca Ronconi -. L’operaio amico è
interpretato da Tony Lofaro, in veste di solista, i panni del
robot sono vestiti da due brave ballerine Simona Faggiani e
Simona Mottura mentre il pubblico è trascinato dai balli e canti
della Adriana Cava Jazz Ballet: corpo di ballo formato da 18
ballerini provenienti dai migliori musical prodotti negli ultimi
anni.
L’esecuzione
rigorosamente live vede in scena la presenza di due bravi
cantanti: Raffaella Misiti e Claudio Fabro, accompagnati da
Antonella Di Michele al violino, Marco Robino e Valentina
Fornero al violoncello, Alberto Vacchiotti alla chitarra
elettrica.
Un cast importante sotto la direzione artistica di Adriana Cava:
la regia, i costumi e le scene portano la firma di Ivan
Stefanutti (noto regista - scenografo di teatro d’opera attivo
in moltissimi teatri italiani); le coreografie, che hanno un
ruolo dominante all’interno dello spettacolo, sono di Adriana
Cava (coreografa, insegnante e direttrice della sopracitata
Compagnia).
La colonna sonora si ispira alla rivisitazione del film
Metropolis realizzata da Giorgio Moroder nel 1984 con
l’accostamento di musiche contemporanee, affidate
all’interpretazione di pop-star molto note quali Freddie Mercury,
John Anderson e Bonnie Tyler. Utilizzando parte di questi brani
e integrandoli ampiamente con materiali tratti dal repertorio
dei Queen e con brani originali dell’arrangiatore e direttore
musicale Stefano Scatozza, è nata una versione che si presenta
come un unico e organico racconto musicale dove la musica
cattura e trascina lo spettatore.
Un intenso lavoro di analisi e rivisitazione della pellicola
originale, prediligendo alcune parti della trama hanno portato
ad una narrazione più fluida e ritmata, adatta ad una
performance musicale. Gli aspetti visionari del film sono
esaltati sulla scena, sia nell'ambientazione futuribile, sia
nella parte magico-tecnologica: si passa dalla recitazione alla
musica, al canto alla danza, senza interruzioni narrative. Le
stupende scene del film sono rappresentate in palcoscenico da
complessi ed emozionanti balletti.
Una scena nera e argento, metafisica, vagamente fantascientifica
- come si conviene ad un’opera ispirata al capolavoro di Lang
(il film è una delle migliori opere dell’espressionismo tedesco,
nonché capostipite di tutti i film di fantascienza) – fa da
sfondo alla storia d’amore tra Maria e Freder, i due innamorati
che abitano nel mondo “crudele di Metropolis” contrastati dalla
perfida “padrona” della città.
Città del futuro abitata in superficie dai ricchi capitalisti e
nel sottosuolo dal popolo dei lavoratori, tenuta in vita da
grandi macchine, fatte funzionare dagli operai, confinati in un
mondo sotterraneo. “… Per salvare Metropolis - e per salvarci –
bisogna che l’umanità possa parlare, che si trovi un accordo tra
coloro comandano e coloro che obbediscono, tra il cuore e la
mente…”
…E Metropolis forse indica una via…
Le date
del tour nella nostra rubrica "On
Stage"
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