"E
MI RITORNI IN MENTE"
E
MI RITORNI IN MENTE
Commedia Musicale di Renato Giordano,
Jerry Calà e Francesco Bellomo
con
JERRY CALA'
VERONICA MAJA
regia di
Renato Giordano
scene Armando Mannini
costumi Teresa Acone
coreografie Roberto Croce
Consulenza e Supervisione Gino Landi
Quando gli anni sessanta volgevano alla fine e, con loro,
quella strana euforia che aveva accompagnato l' intero
decennio, la discografia italiana editava una serie di
canzoni che sarebbero diventate inconsapevolmente una
sorta di colonna sonora della nostra esistenza, capace di
evocare nel tempo sentimenti, emozioni, momenti felici.
Quali sono i momenti più felici che la maggior parte di
noi ricorda? Sicuramente quelli vissuti in vacanza, con
gli amici o con i rispettivi patners, lontani dalla
quotidianità, dagli stress lavorativi, dai veleni della
città, in armonia con se stessi. Non a caso, da sempre,
non c' è gita, falo' sulla spiaggia o altro incontro di
gruppo in cui non si cantino le canzoni mitiche degli anni
sessanta. Questo musical, dal titolo
"emblematico" … E MI RITORNI IN MENTE, vuole
far riascoltare alcune delle più belle di quelle canzoni
(arriviamo sino ai primi anni settanta ) ma vuole
specialmente raccontare, anche attraverso quei motivi,
come erano i ragazzi di quegli anni, come ci si
innamorava, come si viveva, com'erano le feste che
organizzavamo quando ancora era agli albori "l'era
delle discoteche" e quindi si socializzava in altro
modo . Rivivremo le feste a casa, le gite in pullman, i
pomeriggi al cinema, le chiacchiere con gli amici , come
ci si vestiva, e come era necessario provarci con le
ragazze in due minuti! Si perché due minuti e mezzo era
la durata media di un disco e spesso bisognava fare la
dichiarazione alla ragazza ballando con lei un lento di
quella durata . Necessità della sintesi ma anche
situazione ben predisposta ad un comportamento da
imbranati cronici, quali in un certo senso eravamo. E se
le ragazze facevano le prove del primo bacio sui vetri
delle finestre, i maschi disquisivano sul "ci sta'
" valutando quanto la ragazza permetteva di stringere
durante il ballo. Com' erano dopo le feste? Tutti
schierati ai lati del salone, dopo aver spostato i mobili,
facendo incursioni al tavolo delle pizzette e dei panini,
mentre il famoso "Sfigato" dalla postazione
giradischi sparava un 45 giri dopo l' altro, unico escluso
dalla rituale richiesta che si faceva ad ogni giro di
lento. Vedremo facendole incrociare fra di loro le vicende
di Jerry e Alfonsina , del suo amico Renato, delle
ragazze, Angela, Marina Giovanna e Carmela, del produttore
Palamara e di tutti gli altri. Il nostro musical nel suo
convenzionale percorso sul sentiero dei buoni sentimenti ,
si nutre delle emozioni ereditate dalle rivisitazione
delle canzoni dell' epoca , di quel loro romanticismo
forse un po' kitsch, ma così fresco, spontaneo, e anche
in fondo, cosi' intrigante e coinvolgente.
Renato Giordano, Francesco Bellomo
Tutte
le date nella rubrica "On
stage"
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