"LA
FEBBRE DEL SABATO SERA" AL NAZIONALE DI MILANO
Chi può dire di non aver subìto l’influenza
della pellicola firmata da John Badham nel 1977 che lanciò
un giovane piacente e sensuale che portava il nome di John
Travolta? Chi potrà mai dimenticare il fascino della
pista da ballo dell’
Odissey 2001 in cui si agitavano pantaloni a zampa
d’elefante, colletti a punta, capelli cotonati e
soprattutto si diffondevano le magiche note delle musiche
dei tre fratelli Gibb? Quei Bee
Gees che per oltre due decenni hanno monopolizzato le
classifiche di tutto il mondo con brani come “Night
Fever”, “Stayin Alive”, “More than a woman”,
“How deep is your love”, e ancora “Tragedy”, “If
I can’t have you”, “Immortality”, “What kind of
fool”. Tenta di far rivivere tutto questo in esclusiva per
l’Italia un'allestimento firmato da Massimo
Romeo Piparo
con "La febbre del sabato sera" al Teatro
Nazionale di Milano dal 13 ottobre ed il proposito di
restare in scena quattro mesi. 30
ballerini/cantanti ed un’orchestra di 10 elementi cantano e
suonano le magnifiche canzoni (i cui testi sono lasciati in
inglese) e recitano (in italiano) uno dei copioni più
famosi del cinema contemporaneo.
Una produzione dal sapore internazionale come nelle
abitudini del regista che è solito affiancare
artisti anglo/americani ai nostri più rappresentativi
interpreti (vedi Carl Anderson in Jesus Christ Superstar)
fino ad affidare le delicate coreografie dello spettacolo
a uno dei maggiori esponenti della danza d’oltre oceano Jaime Rogers (della sterminata carriera di Rogers basti ricordare le
coreografie del serial TV “Fame-Saranno Famosi” dove
affiancava la mitica Debbie Allen e
l’interpretazione del ruolo di Chino nel film premio
Oscar “West Side
Story” sotto la guida di Jerome Robbins).
Nel cast spiccano i nomi dell’italo-inglese Sebastien
Torkia nel ruolo di Tony
Manero (che seppur giovanissimo ha già al suo attivo
la partecipazione ad alcuni dei musical più importanti del West End: Hair, Grease, Martin Guerre,
Singin’ in the rain, Saturday Night Fever), e
dell’americano Bob
Simon nella parte del DJ
Monty, divenuto ormai una star grazie alla sua
decennale interpretazione del ruolo di Frank’n’Furter nell’originale “The
Rocky Horror Show” che gli è valso il
riconoscimento di best
performer nel 1999.Silvia Specchio (Cantando
sotto la pioggia) è Stephanie
Mangano mentre Francesca
Taverni (A chorus line, Rent) interpreta il ruolo
di Annette,
Cristian
Ruiz (West side Story, Rent) è Bobby, Giorgio Raucci
(A Chorus Line) intepreta Double J, Eros Conforti (A Chorus Line, Sette spose per sette
fratelli) è Joey, Giuseppe Galizia (Grease, Hello Dolly,
Dance) ha il ruolo di Gus.
Il
sito ufficiale del musical
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