in
lingua originale
con
OLIVIA CINQUEMANI nel ruolo di Eva Peron
BOB
SIMON nel ruolo del "Che"
regia
di Massimo Romeo Piparo
Uno
dei capolavori di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, il musical Evita rende omaggio alla leggendaria vita di Eva Peron e narra con ritmo serrato e sfarzo scenico l'ascesa e la fine di Eva Duarte, giovane argentina dalle idee chiare che sposa il colonnello Peron mentre sta per diventare dittatore e conquista l'affetto e l'adorazione dei campesinos dandosi a spericolate ma efficaci azioni di solidarietà sociale.
Disprezzata come una ladra e arrivista da alcuni, idolatrata come una santa da molti, Eva Peron ha lasciato dopo la sua precoce scomparsa una scia di emozione e un alone di mistero; il suo corpo imbalsamato è stato nascosto in diversi cimiteri prima di tornare in Argentina, la sua storia è ancora oggetto di controversia, la sua persona di rimpianto. Elegante e raffinata, assisteva i poveri argentini indossando capi esclusivi di Christian Dior, e dal balcone della Casa Rosada riceveva l'appassionato consenso dei "suoi" contadini, suscitando le invidie dell'aristocrazia e dei militari.
L'"Evita" italiana sottolinea la crudeltà e la solitudine di una vita spesa in bilico fra potere e solidarietà. I contrasti drammaturgici di cui la vicenda è ricca offrono a
Massimo Romeo Piparo lo spunto per una regia incisiva e intelligente, che legge la storia di Eva Peron in trasparenza, attraverso quel gigantesco specchio collettivo che è l'umore del popolo, e attraverso il contrappunto offerto dalla figura del
Che. Come annotazione storica si può ricordare che quando Eva Peron era alla Casa Rosada, Ernesto Guevara era ancora uno studente, e quando il Che diventava il simbolo stesso delle rivoluzioni di tutto il mondo Eva era già morta.
Esattamente a 5 anni di distanza dal primo allestimento
italiano, torna "Evita" arricchendosi di tutta l'esperienza acquisita in questi anni tanto dal regista che da Olivia Cinquemani nel ruolo di Evita, nonché dal decisivo apporto di
Bob Simon nei panni di Che Guevara, l'alter ego della signora Peròn.
Orchestra dal vivo e 20 attori/cantanti in scena immersi in un turbinio di proiezioni video dal sapore storico/narrativo oltre che spettacolare, per ripercorrere un mito della storia contemporanea sulle note di arie immortali come "Don't cry for me Argentina" e il brano premio Oscar "You must love me",
quest'ultimo non presente nella versione originale, ma
inserito solo nel film interpretato da Madonna, proprio per
poter concorrere all'Oscar.
dal
9 marzo al Teatro Nazionale di Milano
dal
16 aprile al Teatro Olimpico di Roma
tutte
le date del tour nella nostra rubrica "On
Stage"
|