Il
progetto complessivo è da dieci milioni di euro: il musical con la
Compagnia della Rancia, un disco e un teatro nuovo
Uno show ambientato negli
anni Sessanta
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un prepotente
ritorno sulla breccia del musical, una forma di spettacolo che fino alla
metà degli anni '80 sembrava destinata ormai alla storia.
Invece, la strenua resistenza all'incedere del tempo mostrata soprattutto
dai classici di Andrew Lloyd Webber ha dato carburante al progressivo
incremento di questo genere di spettacoli, con un proliferare di nuove
produzioni e nuovi adattamenti. Una situazione che nel nostro paese ha
trovato terreno fertile, tanto che a Milano sta per nascere un'apposita
struttura.
La riproposizione in musical della favola di Pinocchio costituisce in
Italia un avvenimento senza precedenti e soprattutto un colossale
business. Pinocchio è infatti un progetto da dieci milioni di Euro,
consistente in uno show, un disco, un nuovo teatro e una nuova concezione
dello spettacolo per famiglie organizzato nei minimi dettagli.
L'idea è nata dall'incontro fra i Pooh, autori delle musiche, e Saverio
Marconi, attore, regista, fondatore e direttore artistico della Scuola di
Recitazione di Tolentino e della ormai nota Compagnia della Rancia (che
produce lo spettacolo insieme agli autori e in collaborazione con Forumnet,
Meritalia Holding e Ritmica srl).
È stato lo stesso Marconi a illustrare, durante la conferenza stampa a
Milano, la sua interpretazione della celebre fiaba di Collodi: «Durante
una notte di tempesta un fulmine colpisce un pino lasciandone solo il
tronco spoglio. La Luna concede all'albero di rinascere, ma qualcuno lo
vuole per farne un figlio da muovere e comandare a proprio piacimento,
senza tenere conto del fatto che quel pezzo di legno ha in realtà un
cuore e un'anima. Il messaggio è: non dobbiamo cercare di essere amati ma
di amare».
Il periodo in cui la favola viene ambientata sono i mitici anni '60 e i
personaggi rivivono quindi in una nuova epoca. «La Fata dai Capelli
turchini - ha spiegato Saverio Marconi - non è una donna adulta ma una
bambina; il Gatto e la Volpe sono due strani personaggi che vivono alla
giornata: il primo è maschio ed è il più stupido, la seconda è femmina
ed è la più furba».
Per i Pooh, sulla breccia da decenni, la cosa più difficile di questo
lavoro - raccontano - è stato proprio allontanarsi dal loro mondo per «vestire»
dei personaggi, ognuno con un colore musicale diverso. Gli interpreti sono
stati già scelti con un casting cui si sono presentati più di 780
candidati, ma per ora si sa solo che Pinocchio sarà Manuel Frattini. Le
prove inizieranno in agosto e tutto, incrociano le dita Marconi e i Pooh,
dovrebbe essere pronto per il grande debutto, fissato per il prossimo san
Valentino.
Diego Ancordi |